Autoire

Questa graziosa passeggiata dell'Autoire si trova a circa un'ora di auto da il vostro gîte a Cabreretsnel nord del lotto.

Autoire, la piccola Versailles

Vicino alla valle della Dordogna, al confine tra i dipartimenti del Lot e della Corrèze, Autoire è uno dei villaggi più graziosi da visitare nel Lot, nel nord-est del dipartimento. È immerso nell'impressionante Cirque d'Autoire, circondato da scogliere alte 300 metri.

Conosciuta come la "piccola Versailles", Autoire è un piccolo e armonioso villaggio con una decina di belle case. Case nobiliari del XVI secoloIl tutto sullo sfondo di fienili in pietra scura e dei caratteristici tetti ripidi di colore marrone.

Non per niente Autoire è stato classificato tra i Borghi più belli di Francia.

La cascata dell'Autoire

La cascata più grande da visitare nel LotÈ raggiungibile dal villaggio in quasi mezz'ora.

Dovete guadagnarvi questa bella una cascata alta oltre 30 metri.

In particolare, è possibile prendere in prestito questo un percorso ad anello di 2,7 km da Autoire.

Il castello inglese: La Roque d'Autoire

Lo "Château des Anglais (un altro!), sul fianco di una scogliera, è un'altra tappa obbligata. Offre una vista superba sulla valle.

Queste sono le rovine di un Fortezza difensiva semi-trogloditica risalente alla Guerra dei 100 anni, appena visibile lungo la parete rocciosa!

Risale alla fine del XII secolo, quando la castellania di Saint-Céré, compresa Autoire, passò nelle mani dei Visconti di Turenne. Fu costruito dal barone di Castelnau-Gramat, vassallo del conte di Tolosa.

Grazie alla sua posizione strategica, il castello degli inglesi di Autoire costituiva una vedetta a lungo raggio per gli attaccanti ed era protetto dall'alto dalla stessa scogliera.

Alla fine del XIII secolo, il re di Francia cedette il castello al re d'Inghilterra. Eserciti di mercenari al soldo degli inglesi passarono di qui mentre attraversavano il Quercy, saccheggiandolo senza sosta.

Nel XVI secolo, i protestanti si impadronirono di Autoire e della sua Roque. In seguito tornò al visconte di Tourenne, che la fece restaurare.

Il sito fu poi abbandonato e nel XVIII secolo gli abitanti del villaggio iniziarono a saccheggiare le sue pietre. La natura riprese il sopravvento, finché nel 1925 il castello fu classificato come monumento storico.